È troppo semplice a inizio stagione schiacciare solo il pulsante dell’accensione. I nostri consigli per preparare moto, pilota e attrezzatura.
Finalmente! La stagione fredda volge al termine. Ora è giunto il momento di preparare la moto, l'attrezzatura e non da ultimo anche se stessi al via per la nuova stagione. Di seguito alcune informazioni su lavori e controlli preliminari che possono essere eseguiti da tutti.
LA MOTO
Con la nostra lista di controllo potete svegliare la vostra moto dal letargo.
Pulizia: Pulite la moto da resti di polvere o conservanti. La migliore ispezione visiva avviene durante la pulizia! Controllate nel frattempo tutte le componenti. Tutte le viti e i dadi sono fissati? I cavi, i fili e i tubi si trovano al loro posto liberi da impedimenti? Verificate la scorrevolezza dei cavi bowden.
Impianto elettrico: Reinserite la batteria riempita e caricata e verificate che tutte le luci di controllo si accendano girando la chiave d'accensione. Successivamente si deve controllare la funzionalità di tutti i dispositivi elettrici di bordo: ad esempio lo stacco di massa, l'interruttore della frizione e del cavalletto laterale.
Luci: Controllate il faro principale, la luce anteriore e dei freni, le frecce e anche la luce della targa.
Ruote: Verificate e regolate la pressione dei pneumatici. La profondità del profilo è ancora conforme alle direttive previste dalla legge? Controllate la stabilità delle viti di fissaggio. Collaudate i pneumatici nuovi con prudenza, fino a quando raggiungono un'aderenza sufficiente.
Molle e ammortizzatori: Sono presenti rotture o lacerazioni? Fuoriesce olio dagli ammortizzatori?
Catena: Controllate l'usura della catena, del rocchetto e del pignone ed eventualmente nebulizzateli. Regolate la tensione e fate in modo che la catena non sia troppo tesa.
Freni: Le linee dei freni non devono presentare né lacerazioni né abrasioni. Controllate l'efficienza dei freni, il punto di pressione e la ruota libera. Verificate lo spessore delle guarnizioni del freno e il livello del liquido refrigerante nel serbatoio di compensazione.
Linee del carburante: Tutti i collegamenti e le linee devono essere stagni e non presentare abrasioni. Dal veicolo non deve provenire odore di carburante.
Modifiche del modello: Sono state apportate alla moto modifiche o aggiunte soggette a registrazione? In tal caso, sono state approvate dall'ufficio della circolazione stradale?
Livello dell'olio e altri liquidi: Controllate tutti i livelli dell'olio e degli altri liquidi. Si sono formate pozze d'olio sotto il veicolo? Con lunghi periodi d'inattività, le guarnizioni possono diventare difettose. Fate girare il motore al minimo per un paio di minuti, affinché si formi nel motore una pellicola d'olio sufficiente. Aumentate i giri del motore solo quando ha raggiunto la temperatura di funzionamento.
Prova su strada: Fate un breve giro di prova, possibilmente su una strada secondaria poco trafficata o in un parcheggio vuoto. Verificate tutte le funzioni della moto. Eseguite con cura i primi test dei freni. Se non è possibile rimuovere subito eventuali imperfezioni o difetti, è meglio che rinunciate alla prima gita con la vostra moto.
Se vi mancano le competenze o gli strumenti, molte officine offrono cosiddetti "controlli di primavera", con i quali solitamente vengono verificati i punti sopra elencati ed effettuate le riparazioni necessarie.
IL MOTOCICLISTA
A inizio stagione, la guida e la reattività non sono così buone come alla fine della stagione. Consiglio: un training di sicurezza, o perlomeno un paio d'esercizi per rinfrescare la propria capacità di guida.
I primi esercizi: Cercate un parcheggio, tracciate col gesso un otto e cominciate lentamente a percorrerlo. Aumentate cautamente la velocità, alternate giri, frenate attive e accelerazioni.
A questo punto tocca ai freni: segnate il punto in cui volete fermarvi, aumentate gradualmente la velocità di partenza. Sollecitate i freni, slittate, lasciatevi scivolare. L'esercizio ottimale per l'equilibrio e la riscoperta non rischiosa dei limiti. Ora nel primo tour si deve soltanto fare attenzione alle diverse condizioni della strada e del traffico.
La prima gita: Per abituarsi, si dovrebbero intraprendere solo brevi escursioni e non subito l'impegnativo tragitto di montagna, effettuando prima una "gita di rodaggio". In primavera le giornate sono ancora brevi, quindi è consigliabile programmare tappe non troppo lunghe. Inoltre, fate il vostro primo giro senza pressioni sociali - quindi da soli. Rimandate preferibilmente la gita con gli amici in un secondo momento. Considerate che gli automobilisti non sono ancora abituati alla presenza dei motociclisti.
L'accelerazione viene spesso sottovalutata a inizio stagione - con conseguenze fatali. Consigliamo di arrivare a una guida aggressiva in modo progressivo nell'arco di centinaia di km prima di poter scaricare tutti i cavalli a disposizione, soprattutto con moto di grossa cilindrata.
L'inverno quasi concluso conserva ancora delle sorprese: ad esempio danni causati dal gelo, resti di ghiaccio, neve o pietrisco. Pertanto a inizio stagione è opportuno dedicare una particolare attenzione alla superficie della strada. In questo caso è d'aiuto una guida prudente - accompagnata appunto dalla consapevolezza di questo pericolo.
L'attrezzatura:
Mettetevi una mano sul cuore: quanti anni hanno i vostri vestiti da moto? Più di dieci? Allora per l'abbigliamento di protezione è giunto il momento di un aggiornamento.
Considerando i requisiti, le conoscenze e le esperienze attuali, alcuni vecchi vestiti da moto non meriterebbero più la definizione di «abbigliamento di protezione», in quanto sia i materiali di rivestimento sia le imbottiture di protezione non sono più in grado di offrire una funzione protettiva efficace persino nel caso di incidenti minimi.
Esame critico dell'abbigliamento a disposizione: Quanti anni ha l'abbigliamento? In che stato è nel complesso l'«amata» tenuta da moto attualmente utilizzata? Anche se non si verificano incidenti, l'abbigliamento di protezione è soggetto ad una certa usura, in particolare con un utilizzo regolare o frequente.
Pertanto è opportuno controllare le cuciture, soprattutto in combinazioni di materiali dalla consistenza diversa (tessuto-tessuto o tessuto-pelle). Altri punti da controllare sono cerniere lampo (incluse le cuciture di fissaggio), bottoni a pressione, chiusure a strappo, polsini con o senza elastico, fodere (anche qui la cucitura e la tasca della fodera).